venerdì 10 gennaio 2014

Prestiti Cessione del Quinto Poste Italiane

Prestiti cessione del quinto Poste Italiane è il prestito di Poste Italiane riservato ai dipendenti pubblici e pensionati che offre la massima tranquillità e serenità di apertura e di utilizzo perché calibrato sulle proprie capacità di rimborso mensile. I prestiti cessione del quinto Poste Italiane possono essere rilasciati anche senza un conto corrente bancario o postale. L’erogazione dell’importo concesso , infatti , può avvenire anche con assegno postale , con pagamento della rata mensile con trattenuta diretta sulla pensione o sullo stipendio. L’importo massimo erogabile varia in funzione della certificazione rilasciata dall’Ente Previdenziale o dall’Ente pubblico e rilasciata direttamente in via telematica presso l’ufficio postale al quale ci si rivolge per ottenere il prestito. Con una durata minima di 36 mesi e massima di 120 , i prestiti cessione del quinto Poste Italiane richiedono obbligatoriamente per legge una copertura assicurativa sulla Vita , il cui costo però è interamente a carico di Poste Italiane. I Prestiti cessione del quinto Poste Italiane non prevedono spese accessorie e non richiedono commissioni o oneri aggiuntivi , neanche in caso di estinzione anticipata. Per poter accedere alle vantaggiose condizioni di Prestiti cessione del quinto Poste Italiane è sufficiente avere una età compresa tra i 18 e i 67 anni ed una anzianità di servizio minima di 3 mesi e massima di 43 anni per gli uomini e 42 per le donne. Possono stipulare i prestiti cessione del quinto Poste Italiane sia i dipendenti pubblici delle amministrazioni statali centrali che quelli delle amministrazioni locali , che gli appartenenti all’Arma dei Carabinieri . L’erogazione del prestito è molto semplice , perché richiede la presentazione dell’ultima o delle ultime due buste paga assieme alla carta di identità , tessera sanitaria e Cud o cedolino pensione . Ma andiamo a verificare le condizioni praticate nell'ipotesi di un finanziamento richiesto da un ex dipendente pubblico di 62 anni titolare di una pensione di 900 € netti. In tal caso l’importo erogato sarebbe pari a 8.518€ rimborsabile in 60 rate mensili dell’importo unitario di 180 € , con un importo totale dovuto di 10.800€ di cui 2.265,12 € per interessi e 16 € come imposta sostituiva. Grazie all’assenza di spese accessorie di gestione pratica e comunicazioni periodiche e anche all’assenza di commissioni per l’incasso della rata mensile ,il finanziamento così ottenuto garantisce un Tan del 9,68% e un Taeg del 10,21% .