giovedì 23 gennaio 2014

Eni bond gennaio 2014

Eni ci riprova dopo il successo riscosso con le emissioni da 1,1 miliardi di novembre 2013. La multinazionale italiana ha conferito mandato ai propri advisor per l'emissione di un prestito obbligazionario di medio termine a 15 anni con cedole a tasso fisso. Con l'obiettivo di rafforzare la propria struttura finanziaria , peraltro già molto equilibrata , il nuovo Eni bond gennaio 2014 sarà di 3,5 miliardi e destinato prevalentemente a grandi gestori di fondi e assicurazioni. Con un rendimento di 120 punti al di sopra del tasso interbancario mid swap , il nuovo Eni bond di gennaio 2014 sarà quotato sulla piazza di Lussemburgo e la sua emissione sarà curata da un pool composto dalle più grandi banche europee come Bnp Paribas , Deutsche Bank , Hsbc e Banca Imi. La notizia arriva dopo il recente avvio da parte di Eni del programma di riacquisto di azioni proprie. Il buy back Eni già deciso da molto tempo questa volta si traduce in realtà e avrà come completamento della prima tranche aprile 2014. Eni in base al programma riacquisterà fino a un controvalore di 6 miliardi di azioni proprie e potrebbe completare l'operazine entro l'anno 2014. Tutto dipenderà dalla partita delle privatizzazioni lanciata dal governo. Il buy back Eni infatti ha come effetto l'aumento della quota in mano al ministero dell'economia e delle finanze e della cassa depositi e prestiti oltre la soglia del 33% con la conseguente possibilità per il governo di collocare il 3% eccedente la soglia dell'Opa.