domenica 15 settembre 2013

NUOVO REDDITOMETRO E INVESTIMENTI FINANZIARI

Il nuovo redditometro è lo strumento adottato dalla Agenzia delle Entrate per individuare a partire dall'anno fiscale 2009 scostamenti significativi tra il reddito dichiarato e le spese effettuate. Dai primi chiarimenti forniti , lo strumento non dovrebbe avere uno scopo repressivo e punitivo ed inoltre si applicherà a campione a solo lo 0,1% della popolazione. Il nuovo redditometro si attiverà , infatti , solo in caso di scostamenti superiori alla tolleranza del 20%.
L'applicazione di questo nuovo strumento in mano al fisco per individuare potenziali evasori si articola in due fasi.
  • In un primo momento una volta individuato chi supera la tolleranza ammessa , inizia una fase interlocutoria e di confronto in cui la persona verrà contattata per ulteriori elementi che possano fornire le informazioni mancanti e tali da giustificare lo scostamento. Utili sono a tale scopo le documentazioni ed estratti conto bancari per ricostruire gli eventi
  • Solo in caso in cui gli elementi acquisiti fossero insufficienti allora l'Agenzia procederà in un secondo step ad un vero e proprio accertamento.
  • Per quanto riguarda gli investimenti finanziari , poichè per questa tipologia di valori mobiliari come titoli dello stato ma anche obbligazioni , non sussiste obbligo di denuncia in sede di dichiarazione dei redditi, con il supporto documentale dei saldi di inizio e fine anno del proprio conto titoli , questi possono costituire un elemento utile per dimostrare all'Agenzia delle Entrate le modifiche e le integrazioni al reddito necessarie a spiegare spese altrimenti non giustificate , evitanto così un accertamento con adesione vero e proprio.
    Occorre peraltro notare come sia opportuno sfruttare al massimo in questa fase la documentazione bancaria a supporto delle proprie tesi per due motivi
  • se infatti le informazioni finanziarie fornite durante la fase di confronto saranno fornite discrezionalmente per iniziativa del contribuente, se si incorre in un accertamento sarà l'Agenzia delle Entrate che autonomamente potrà condurre indagini finanziarie per ricostruire la situazione finanziaria
  • a partire poi dall'anno fiscale 2011 entrerà in funzione l'anagrafe dei conti , alimentata fin dal prossimo Ottobre dagli operatori finanziari , che l'Agenzia utilizzerà direttamente per ricostituire il patrimonio finanziario del contribuente.
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