domenica 19 gennaio 2014

Modifiche al nuovo redditometro

Si avvicina l'entrata in esercizio del nuovo redditometro. Dopo le osservazioni del garante sulla privacy l'agenzia delle entrate ha provveduto ad apportare modifiche al nuovo redditometro. Da un lato sono state accantonate le spese medie istat , come ad esempio quelle connesse agli alimentari e al vestiario e dall'altro l'Agenzia delle entrate ha risolto il problema della privacy. E' difatti previsto l'inserimento  in sede di 730 di una informativa circa l'utilizzo di dati ed informazioni per il nuovo strumento di accertamento. In questo modo grazie alle modifiche al nuovo redditometro, lo strumento è più garantista e risponde alle eccezioni sollevate dall'autorità garante della privacy. L'informativa ricorderà a tutti coloro che si accingono ad effettuare la dichiarazione dei redditi che il nuovo redditometro,  a partire dall'anno 2009 , ricostruirà con i dati ricavati presenti presso l'anagrafe tributaria e quelli ottenuti attraverso la collaborazione di altri Enti la capacità reddituale del contribuente. Spese circostanziate ed oggettive , come l'acquisto di immobili  o di autoveicoli , ma anche elementi desunti e presunti da circostanze oggettive come il  possesso di seconde case o imbarcazioni , saranno gli elementi utilizzati per analizzare una determinata categoria di contribuenti. Sono infatti tutti coloro che presenteranno uno scostamento superiore al 20% tra spese effettuate e reddito dichiarato ad essere sottoposti al nuovo redditometro. In questo caso il contribuente verrà invitato ad un confronto con l'Agenzia delle Entrate nel corso del quale avrà la possibilità di rappresentare la situazione finanziaria del proprio nucleo familiare , dimostrando come i risparmi di una vita di lavoro , oppure la titolarità di redditi assoggettati da imposta alla fonte o ancora lo smobilizzo di investimenti finanziari , possano aver costituito una fonte di finanziamento aggiuntivo per i propri acquisti. Anche per quanto riguarda alcuni strumenti presuntivi del reddito che il Garante per la Privacy aveva bollato come utilizzabili solo in sede di contradditiorio , l'Agenzia si è adeguata apportando ulteriori modifiche al nuovo redditometro. Un esempio su tutti il fitto figurativo di immobili. In altre parole anche se non siamo intestatari di  un immobile e neanche di un diritto reale come l'usufrutto su questo immobile , ma godiamo di un uso gratuito dello stesso concesso da un familiare , ebbene in questo caso se sottoposti a controllo , durante il contradditorio , un realistico affitto calcolato secondo i parametri dell'osservatorio del mercato immobiliare verrà considerato dalla Agenzia come facente parte del proprio reddito e quindi elemento utile a ricostruire la capacità contributiva e reddituale. A quanto sembra escono invece definitivamente di scena le spese medie istat presenti nella versione iniziale del redditometro e volte a quantificare in maniera presuntiva  i diversi capitoli di spesa dall'alimentare ai farmaci , dall'energia all' abbigliamento di una famiglia media italiana.