mercoledì 7 maggio 2014

FINCANTIERI QUOTAZIONE IN BORSA

E' notizia di oggi che il CdA della più grande azienda italiana attiva nella cantieristica navale ha approvato il progetto di ammissione di Fincantieri quotazione in borsa. Le azioni saranno quotate sul mercato telematico azionario. L'assemblea ha contestualmente approvato un aumento di capitale pari a 600 milioni in via scindibile e a pagamento , con esclusione del diritto di opzione. L'aumento come spiegato da una nota della società è legato all'offerta pubblica di sottoscrizione per la quotazione in borsa Fincantieri e subordinato all'autorizzazione da parte di Borsa Italiana S.p.A. Il CdA ha anche approvato la necessaria modifica dello Statuto al fine di renderlo conforme alle disposizioni di legge relative alle società quotate.
Il progetto Fincantieri quotazione in borsa prevede il collocamento del 50% del capitale che ad oggi è per la quasi totalità (99.36%) in mano alla Cassa Depositi e Prestiti. Il progetto Fincantieri quotazione in borsa fa parte del pacchetto di privatizzazioni del governo , che oltre a Fincantieri comprende la cessione del 3% di Eni per 2 miliardi , 60% di Sace per 5 miliardi , 49% di CdP Reti per 3,7 miliardi e il 60% di Grandi Stazioni per 600 milioni oltre al 13,5% di ST Microelettronics per altri 700 milioni. Fincantieri che ha recentemente diversificato il proprio core business acquisendo il controllo di Vard Holding Limited leader della costruzione di attrezzature per estrazione petrolifera e gas naturale , nel 2013 ha realizzato ricavi per 3.811 milioni con commesse per un controvalore di 4.998 milioni per un portafoglio complessivo di 12.900 milioni con un utile di esercizio 2013 di 85 milioni ed un margine operativo di 298 milioni pari al 7.8%.